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Cupola di San Pietro

Dal Bramante a Michelangelo: scopriamo la storia della cupola di San Pietro

Se ami Roma, il cupolone di San Pietro fa parte del tuo panorama da sogno. Che tu abbia vissuto nella Città Eterna per un breve periodo, o che sia diventata la tua casa, questa immensa e preziosa architettura ti lega a doppio filo con Roma e il suo centro storico. Per gli artigiani di Ellius, la collezione Cupole non potrebbe esistere senza i bijoux ispirati a questa meravigliosa testimonianza del Rinascimento italiano e dei suoi artisti più celebri. 

Chi ha costruito la cupola di San Pietro?

Non è facilissimo dirlo, perché il diametro della cupola di San Pietro e le sue dimensioni mastodontiche hanno richiesto molti anni per la costruzione. Pensa: il progetto è iniziato nel XVI secolo e l’ultimo restauro è avvenuto nel 2019. In tutti questi secoli però due nomi sono rimasti indelebili nella storia della cupola di San Pietro: Bramante e Michelangelo. Proprio Bramante fu il primo architetto a prendersi cura dei disegni preliminari, sotto richiesta di Papa Giulio II che desiderava una ristrutturazione completa della Basilica. Eppure a casa Buonarroti si trovano disegni perfino antecedenti, il che dimostra che anche Michelangelo stava lavorando, o almeno pensando, all’aspetto della nuova chiesa più imponente di Roma. La cupola di San Pietro che conosci oggi è un mix dei disegni iniziali e dei lavori effettuati a metà del 1500 e i successivi restauri. 

Quanto è alta la cupola di San Pietro e quanto è ampia?

Se per i romani questa cupola rappresenta il cuore della loro città è perché si tratta di un’architettura imponente che domina su tutta Roma. L’altezza della cupola di San Pietro infatti è di 136 metri: una delle architetture religiose più alte del mondo. Se a questo si aggiunge il diametro della cupola di 42 metri, è chiaro che questo è un luogo magnifico, dallo straordinario impatto sulla città. Nonostante le numerose ristrutturazioni di chi ha costruito la cupola di San Pietro e le tante rinascite di Roma e dei suoi quartieri, le pietre bianche e luminose della sommità rimangono un simbolo inconfondibile della capitale, sia per i devoti che per gli amanti dell’arte. Quello stesso luccichio è raccontato nei gioielli d’argento da donna con piccole pietre luccicanti che imitano il riflesso del sole sulla cupola nei tramonti romani. 

Cupola di San Pietro, interno, scale e affreschi: tutto ciò che lega i romani a questo luogo

Chi è legato alla città di Roma da un affetto sincero ha visto almeno una volta la cupola di San Pietro dall’interno. Le sue scale vertiginose vengono scalate ogni giorno da fedeli, turisti e abitanti che vogliono ammirare la loro città dall’alto. Ma niente paura: è presente anche un comodo ascensore. La bellezza degli interni non deve confondere però. La Cappella Sistina e la cupola di San Pietro sono la stessa cosa? No, si tratta di due luoghi romani emblematici ma distinti. La prima si trova nei Musei Vaticani e mostra lo splendore degli affreschi di Michelangelo. La cupola di San Pietro invece è la sommità della basilica vera e propria ed è decorata da 96 figure racchiuse in campiture trapezoidali e rotonde. A chiudere simbolicamente la sommità della cupola un oculo luminoso, in cui è ritratto il Padre Eterno. 

Come salire sulla cupola di San Pietro o portarla sempre con sé

Cupola di Roma

Come abbiamo detto, la cupola può essere visitata al suo interno arrampicandosi sulle scale oppure utilizzando l’ascensore. Attenzione però: le file sono sempre molto lunghe ed è meglio dotarsi di biglietto in anticipo. Altrimenti, si può ammirare il cupolone di San Pietro dall’esterno, sia dall’omonima piazza che dalla maggior parte dei colli romani. Si tratta di un elemento imprescindibile dell’architettura romana, che puoi anche indossare grazie al lavoro minuzioso dei nostri designer. Negli orecchini Cupola di San Pietro la forma tondeggiante e il luccichio del cupolone fanno bella mostra illuminando il volto della donna che li indossa. Puoi scegliere anche la collana, che grazie alle dimensioni più ampie del charm permette anche la distinzione delle colonne esterne; oppure un anello vistoso, in cui oltre al diametro della cupola di San Pietro è presente anche uno dei suoi rosoni più celebri. 

Cupola San Pietro tra architettura e religione

Questa è una delle architetture più celebri di Roma e d’Italia, ma non va dimenticato che per i fedeli assume un significato ancora più profondo. È la “casa” del Papa, massima guida spirituale del mondo cattolico. Qui si svolgono le cerimonie religiose più solenni, si ammira la meraviglia di Dio e degli uomini che lo venerano e si prova anche una sensazione particolare, quella di essere abbracciati dal celebre porticato mentre la cupola di San Pietro veglia su tutta la piazza. Chi è legato alla religione cattolica sceglierà la collana rosario con la Cupola di San Pietro. Il migliore esempio di unione tra umano e divino.