Il patrimonio culturale greco e romano è alla base della cultura italiana e ha sempre rappresentato un bacino al quale attingere per simboli, miti e leggende. In particolare sono le dee greche, quelle romane e i vari personaggi della mitologia femminile ad aver ispirato artisti, poeti e sognatori. Compresi i nostri artigiani orafi, che per la collezione mitologia hanno preso a piene mani simboli e significati dal Pantheon.
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Collana Charm Amore e Psiche95,00€
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Charm Amore e Psiche50,00€ – 65,00€
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Charm Giano40,00€ – 50,00€
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Charm San Michele45,00€ – 60,00€
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Charm Lupa Capitolina30,00€ – 45,00€
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Collana la Fenice Minimal65,00€
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Anello Medusa145,00€
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Anello Bocca della Verità150,00€
Da dove nasce il fascino delle divinità greche e romane?
Nella cultura greca e successivamente in quella romana, la maggior parte dei fenomeni naturali (ma anche le emozioni umane, positive e negative) veniva spiegata attraverso divinità. Gli dei e le dee greche maggiori avevano un posto sull’Olimpo, il monte a loro dedicato, ma molte altre figure della mitologia apparivano nei racconti di ninfe, gorgoni, ancelle e divinità minori, dai poteri soprannaturali spaventosi o protettivi.
Per secoli immortalate nelle nostre città, nell’architettura delle civiltà che ci hanno dato i natali, in epiche battaglie e conquiste, di recente le divinità greche e romane e tutte le leggende che ne raccontano le gesta sono tornate ad esercitare grande fascino. Le nuove generazioni di lettori (e non solo) vengono conquistate dai re-telling della mitologia classica in cui eroi, dei e mostri non sono mai esattamente quello che sembrano.
Anche nei nostri gioielli abbiamo scelto di dare alle divinità greche femminili e non solo il loro significato più profondo, mescolando la fede pagana e le stratificazioni che leggenda e letteratura hanno regalato ai nomi delle divinità greche e romane. Un viaggio alla scoperta del mistero femminile, della natura ancestrale e del nostro legame indissolubile con le radici classiche.
Gioielli dedicati alle divinità greche
Non si può che partire dalla storia delle storie, quella che ancora oggi si racconta in forme diverse e si tramanda nella sua versione originale. La Favola di Amore e Psiche, messa per iscritto da Apuleio e scolpita dal Canova, ispira da secoli romantiche storie di amori impossibili e gelosie tormentose.
Tutte le storie d’amore sono, in fondo, una rievocazione di Amore e Psiche: il sentimento più forte della morte e del destino che unisce la bellissima mortale al dio dell’Amore, figlio di Venere. Il racconto di come Eros abbia rapito Psiche con l’aiuto del vento Zefiro, per sottrarla alle grinfie della madre gelosa, è storia. L’immagine dei due amanti avvinghiati e inseparabili, invece, si può indossare in uno dei nostri charm per ricordare che la passione è più forte di tutto.
E proprio Venere o Afrodite, che nella storia dei due amanti è simbolo della gelosia materna, è protagonista di un’altra serie di ciondoli che richiamano tutti i significati ad essa legati. La divinità greca e romana rappresenta la bellezza e l’amore, ma anche la femminilità in senso ampio. Tra le sue rappresentazioni più famose, abbiamo scelto quella della statua che la raffigura nella versione più “umana”. Imperfezioni e linee morbide che, per noi di Ellius, identificano la donna per eccellenza.
Divinità greche e romane e non solo: Diana e Medusa
Più antica ancora delle divinità greche femminili, Diana fa parte del culto italico ed è poi stata assorbita tra le dee romane. Viene sempre definita la dea della caccia, ma la sua figura non è legata solo alla violenza verso gli animali. Noi l’abbiamo scelta per simboleggiare le selve, i boschi, la natura rigogliosa che si dona all’umanità. La si identifica anche con la Luna, altro archetipo femminile che influenza l’intero genere umano. Per i gioielli Ellius puoi portarla con te sotto forma del celeberrimo tempio di Diana, che si trova a Villa Borghese. Il parco romano ospita questo piccolo e armonioso altare alla divinità romana che si distingue per la bellezza e la semplicità delle sue linee.
Lo abbiamo già detto: le dee greche femminili non sono le uniche figure ad aver affascinato i narratori di ieri e di oggi. La terribile Medusa, una delle gorgoni, nasce come personaggio spaventoso, con la testa piena di serpenti e il micidiale sguardo pietrificante. Secondo la leggenda è stato l’eroe Perseo a decapitarla, ma da allora molti hanno interpretato questa figura dalla femminilità spaventosa.
Riprodotta in opere d’arte antiche e moderne, il fascino di Medusa ha fatto sì che rientrasse tra i nomi delle dee greche che hanno subito un restyling nel corso degli anni. Prima mostro spaventoso, oggi rappresenta una donna combattiva e determinata, secondo alcuni comandante di popoli in guerra. Per noi rimane una delle tante sfaccettature della femminilità, così deliziosamente rappresentate dalle dee greche e romane e arrivate a noi semplicemente come simboli della complessità umana.