È uno dei simboli della collezione ispirata alla mitologia: cosa rappresenta l’uomo vitruviano e perché questo disegno di Leonardo mantiene il suo fascino da secoli?
Pochi sanno che, nonostante sia diventato un’icona dell’opera del maestro Da Vinci, per capire cosa rappresenta l’uomo vitruviano bisogna andare molto più indietro, fino alla storia romana. Nei meandri del I secolo a.C. si nasconde l’uomo che ha dato vita al mito. Si tratta di Marco Vitruvio Pollione.
Questo celebre architetto dell’antica Roma tratteggia per la prima volta nel suo scritto De architectura, un’opera in dieci libri sull’arte che padroneggia, i principi di ordine, armonia e proporzione che secoli dopo avrebbero guidato Leonardo e molti altri artisti.
Perché si chiama “uomo vitruviano”: le origini del disegno di Leonardo
Sopra lo schizzo del maestro del Rinascimento si trova il significato dell’uomo vitruviano. Poche righe di Leonardo spiegano esattamente cosa rappresenta l’uomo vitruviano e a cosa è ispirata la sua figura dalle proporzioni perfette. Le righe fanno riferimento proprio al trattato di Marco Vitruvio Pollione, in particolare al terzo libro dedicato alla costruzione dei templi.
Non è un caso che l’idea di perfezione e armonia nasca proprio in relazione ai luoghi di culto: è nell’avvicinarsi a Dio, agli Dei o a qualsiasi potenza superiore che l’artista ricerca la perfezione. Ed è nell’uomo dalle proporzioni perfette che Vitruvio prima e Leonardo poi trovano la rappresentazione del divino sulla terra.
Prendendo in prestito le definizioni e le misure dell’architetto romano, infatti, Leonardo Da Vinci racchiude il suo uomo perfetto ー l’uomo vitruviano, appunto ー in un cerchio e in un quadrato. Oltre a fungere da linee guida per il disegno delle membra ideali, queste due figure geometriche rappresentano idealmente il Cielo e la Terra. L’umano e il divino che si incontrano, l’uno specchio dell’altro.
L’uomo vitruviano cosa rappresenta ー significati artistici e filosofici
«Senza simmetria e senza proporzione non può esistere alcun tempio che sia dotato di una buona composizione», scrive Vitruvio secondo una delle tante traduzioni dal latino nel terzo libro del De architectura, «e lo stesso vale per l’esatta armonia delle membra di un uomo ben proporzionato».
L’architetto romano procede poi a identificare quale sia questa armonia esatta, riprodotta fedelmente da Leonardo nel suo uomo vitruviano. Un disegno che è entrato di diritto nella storia dell’arte come esempio di proporzioni ideali alle quali aspirare nelle opere. Ma non è solo la bellezza delle forme umane la soluzione dell’intrigo rappresentato da questi tratti di matita.
In quell’uomo perfetto e bellissimo Leonardo ritrova le tracce della divinità sulla Terra, e di conseguenza il modo per rappresentare divino e umano nell’arte. La lettura cristiana del “microcosmo”, accettata e celebrata da molti artisti del Rinascimento, vede nell’uomo il riflesso di un ordine superiore e nelle sue proporzioni ideali le linee che regolano il Cosmo nella sua interezza.
L’uomo vitruviano nei gioielli Ellius
Simbolo di bellezza, armonia e intersezione tra umano e divino, l’uomo vitruviano non poteva che diventare un’icona per la collezione Uomo Vitruviano di Ellius. Le linee perfette e le proporzioni armoniose ne fanno il punto di partenza per ogni forma d’arte che aspiri a una bellezza formale.
Allo stesso tempo, il punto di incontro tra arte, filosofia, storia e spiritualità ha un fortissimo richiamo per Ellius che con i gioielli desidera raccontare le arti. La bellezza delle creazioni umane, che in sé possiede una scintilla di divinità, ispira charms e bracciali con la stessa aspirazione.
La bellezza divina si trasmette in tutte le creature e in particolare nell’uomo, fatto a immagine e somiglianza di Dio. La perfezione che regola il Cosmo trova il suo contraltare nella perfezione che guida la mano dell’artista. Infine l’arte, inesauribile fonte di stupore e meraviglia, diventa per i gioielli Ellius l’ispirazione del microcosmo presente nei pochi millimetri di un medaglione. Ecco cosa rappresenta l’uomo vitruviano: portare al collo il simbolo dell’armonia universale è un continuo ripercorrere i passi della storia, dell’arte, della spiritualità umana.