La passione per l’architettura è il fil rouge che unisce molti dei gioielli in argento Ellius. Se molti dei bijoux disegnati dai nostri designer si ispirano a luoghi di culto e momenti sacri della religione cristiana, anche l’arte più antica sa affascinarci con i suoi elementi senza tempo. Impossibile non prendere ispirazione dal Colosseo di Roma, vero simbolo della Città Eterna e di una civiltà che ha posto le basi per la nostra cultura italiana ed europea. Scopriamo insieme come la storia del Colosseo e degli antichi romani ha influenzato la nostra arte e i gioielli che oggi puoi indossare.
Quando è stato costruito il Colosseo?
Questa maestosa architettura, originariamente nota come Anfiteatro Flavio, è stata realizzata a partire dal 70-72 dopo Cristo. «Ogni opera cede dinanzi all’Anfiteatro dei Cesari, la fama parlerà ormai d’una sola opera al posto di tutte» dice Marco Valerio Marziale di questa opera dal valore inestimabile. Chi ha fatto costruire il Colosseo, infatti, voleva celebrare la magnificenza di Roma facendo impallidire qualsiasi altra civiltà e cultura. Dalle piramidi ai templi greci, il poeta latino sostiene che tutte le altre opere dell’uomo debbano tacere a confronto con il Colosseo di Roma.
Il mistero su chi ha fatto costruire il Colosseo è presto svelato: nel 1800 è stato rinvenuto un blocco di marmo che lo esplicita. L’opera è stata voluta dall’imperatore Vespasiano della dinastia Flavia (da qui il suo nome alternativo). L’obiettivo, fin dalla progettazione, è stato da sempre quello di creare il più grande anfiteatro stabile di Roma e delle sue colonie. E in effetti il traguardo è stato raggiunto: ad oggi non risultano opere architettoniche risalenti all’impero romano che fossero più grandi o più opulente di questa.
La storia del Colosseo, dall’epoca imperiale ad oggi
Il suo iniziale fautore, l’imperatore Vespasiano, ha visto costruiti solo i primi due livelli della sua gigantesca opera. Terminata dai suoi successori Tito e Domiziano, la storia del Colosseo si interseca con quella del maestoso periodo imperiale. Famoso per lo svolgimento dei giochi gladiatori, in realtà il Colosseo di Roma fu anche teatro di gigantesche battaglie navali, incontri politici e festeggiamenti in onore delle divinità romane.
Dopo numerosi lavori di restauro nel corso dei secoli, il luogo fu gravemente danneggiato nel corso del IX secolo. A quel punto la storia del Colosseo si tinge di nuance misteriose. Incendi e terremoti lo ridussero in pezzi, utilizzati poi per la costruzione di Palazzo Barberini e del porto di Ripetta. Tra il 1600 e il secolo successivo, si diffonde la sua fama sinistra, luogo di perdizione e di sedute spiritiche per evocare i demoni che vi si celavano. Nel 1787 Goethe racconta l’impressione “incantevole” delle rovine del Colosseo. Roma ha ottenuto un simbolo che sarà suo per sempre.
I restauri, i dettagli e l’altezza del Colosseo
Oggi finemente restaurato e riportato a uno splendore magnifico, per Roma il Colosseo è il simbolo del periodo di maggiore prosperità ma anche del passaggio dei secoli e delle mode. Incastonato nel cuore della città, testimonia con il suo aspetto imperfetto e per questo ancora più suggestivo il ruolo centrale di Roma nel mondo, ieri come oggi. La capitale d’Italia, sempre più popolata e caotica, riconosce nell’altezza del Colosseo, osservabile da diversi punti panoramici, il fulcro del suo splendore.
Nella sua parte meglio conservata, la facciata esterna fa giungere a più di 48 metri l’altezza del Colosseo, che appare interamente in travertino. Pilastri e archi donano leggerezza a questa architettura mastodontica, che nonostante le dimensioni appare così perfettamente integrata nella bellezza decadente di Roma. Grazie al Colosseo Roma ha un edificio facilmente riconoscibile in tutto il mondo, simbolo della grandezza di chi lo ha costruito e della cultura italiana che ancora poggia sulle basi di quella romana.
Chi ha costruito il Colosseo puntava all’eternità
E l’ha ottenuta, perché ad oggi viene riconosciuto come i simboli storici e artistici più distintivi non solo della città di Roma, ma dell’Italia intera. Proprio per questo abbiamo scelto di rispecchiare la centralità del Colosseo di Roma anche nei nostri gioielli. Lo splendore dell’anfiteatro appare luminoso in argento 925 in versione gold e silver, arricchita in alcuni casi dalle pietre bianche che aggiungono preziosità.
L’intero Colosseo di Roma diventa un anello dalle proporzioni maestose, sia da uomo che da donna, oppure un delicato charm per collane e bracciali. Perché portarlo con sé, nella sua versione più semplice o in quella abbinata all’elmo da gladiatore? Per ricordare il legame con questa città affascinante, teatro di momenti iconici nella storia politica, sociale e artistica d’Italia o di ricordi privati della propria vita. E per avere sempre con sé il simbolo di una potenza invincibile, che ha resistito ai secoli e alle intemperie, ai terremoti e agli incendi con caparbietà. Come un gladiatore pronto a vincere ogni scontro o un imperatore che punta all’eternità.