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L’argento è uno dei metalli più pregiati e desiderati da secoli per la sua bellezza, la lucentezza e il suo valore. Nonostante sia unico con il suo colore grigio-biancastro, alcune persone potrebbero avere difficoltà e non capire come riconoscere l’argento vero da quello falso. Per evitare di ritrovarsi vittime di una truffa, pagando un prezzo eccessivo per un materiale simile ma che non è davvero originale, bisognerebbe capire come riconoscere l’argento, esaminando diversi elementi. A volte la nostra conoscenza non basta, può essere necessario effettuare dei test o rivolgersi a degli esperti.
Con la crescente domanda di gioielli artigianali in argento, è essenziale comprendere come riconoscere questo metallo accuratamente. L’argento è un metallo prezioso altamente riflettente, lucido, bianco e morbido. Durante la sua lavorazione, spesso viene combinato con altri metalli per essere più resistente e duraturo, creando leghe come l’argento925.
Ecco alcuni tratti distintivi dell’argento:
I pezzi d’argento autentico sono generalmente marchiati con un timbro che indica la percentuale di argento presente nella lega. Tuttavia, non tutti gli oggetti d’argento sono contrassegnati, quindi è importante conoscere altre tecniche per identificarlo.
L’argento autentico non è magnetico, quindi se avvicinate un magnete a un oggetto presumibilmente d’argento e non si attacca, c’è una buona probabilità che sia autentico. Tuttavia, questa non è una prova definitiva, dato che molte leghe di argento contengono altri metalli non magnetici.
Questa è una tecnica più invasiva ma efficace, che serve a verificare come riconoscere l’argento. L’acido nitrico reagirà con i metalli base presenti in una lega falsa, mentre l’argento puro o l’argento di alta qualità non reagiranno o reagiranno in modo molto più blando. Il test richiede cautela e dovrebbe essere eseguito con attenzione per evitare danni agli oggetti d’argento.
L’argento puro ha un aspetto caratteristico: brillantezza, riflessi luminosi e una patina che si forma nel tempo. Il peso può essere un indicatore, poiché l’argento è più denso rispetto a molti metalli comuni. Il test richiede un riferimento di confronto con oggetti d’argento noti.
L’argento placcato è un oggetto metallico rivestito con uno strato sottile di argento. Tali articoli possono sembrare autentici, ma l’usura o la graffiatura possono rivelare il materiale sottostante. L’argento sterling, al contrario, è una lega di argento che viene fusa con altri metalli come il rame, che serve ad aumentare la sua resistenza. Questo tipo di argento è solitamente marcato come “925”, che sta ad indicare la sua autenticità.
L’argento 925 è costituito dal 92,5% di argento puro e dal 7,5% di altri metalli, di solito rame. Questo tipo di argento è comunemente usato per gioielli e posate.
L’argento autentico tende a scurirsi nel tempo a causa dell’ossidazione, creando una patina chiamata “tarnish“. Questa ossidazione è un segno tipico di argento puro, ma può essere pulita per far risplendere di nuovo l’oggetto.
Riconoscere l’argento autentico richiede una combinazione di conoscenza, esperienza e talvolta l’uso di test chimici. È essenziale essere consapevoli delle diverse caratteristiche dell’argento, compresi i vari tipi di leghe e i metodi utilizzati per contraffare questo metallo prezioso. Quando si acquistano oggetti d’argento, è sempre consigliabile rivolgersi a gioiellieri o esperti per verificare l’autenticità del materiale. Sviluppare una comprensione approfondita delle caratteristiche dell’argento può proteggere dagli acquisti fraudolenti e garantire la conservazione di oggetti di valore nel tempo.