Nel meraviglioso mondo della realizzazione di gioielli c’è tantissima creatività, ma è anche necessario eseguire delle tecniche precise. Solo così i gioielli d’argento 925 o in altri materiali possono esprimere pienamente l’amore e la dedizione di chi li crea. In Ellius amiamo sperimentare e dare nuova forma alle nostre idee, ma usiamo tecniche artigianali che sono state perfezionate dagli orafi e dai gioiellieri nei secoli. Fra queste, la tecnica della fusione a cera persa che vogliamo raccontarvi.
Cos’è la tecnica della fusione a cera persa
Nella scultura è nota fin dall’antichità: con questa speciale lavorazione i nostri antenati creavano oggetti in bronzo anche di grandissime dimensioni (basti pensare alle statue che ancora oggi adornano le nostre piazze). Anche la creazione di parti metalliche in ingegneria e meccanica utilizza questo metodo. Ma cosa c’entra la fusione a cera persa con i gioielli?
Lo stesso meccanismo usato per statue equestri e parti di motore può essere riprodotto in piccolo per dare una forma specifica al metallo usato dagli artigiani nei bijoux. In questo caso parliamo di microfusione a cera persa per gioielli, ma il procedimento è lo stesso. Consiste nella realizzazione di un modello in cera, scolpito a mano dall’artigiano, che abbia la forma e le dimensioni desiderate per il monile. A partire dal modello si crea uno stampo, che viene a sua volta raffreddato e indurito per essere utilizzato infinite altre volte.
Modellare la cera è forse la parte più creativa e amata dagli artigiani che scelgono la tecnica a cera persa per i gioielli. Si tratta di un momento di pura estasi espressiva, in cui si possono ricreare con le mani e il proprio estro degli elementi unici e speciali. Per riprodurli su larga scala viene poi utilizzato lo stampo ottenuto dal prototipo.
I materiali usati nella fusione a cera persa per i gioielli
Il materiale principe di questa tecnica è indubbiamente la cera che, modellata a dovere, dà il via a tutto il processo creativo. Si può poi scegliere di creare uno stampo in gomma o in metallo (dipende dalla tipologia di oggetto da realizzare). Per la fusione a cera persa di gioielli d’argento, come nel nostro caso, il calco è realizzato in metallo o altri materiali estremamente resistenti.
In questo calco verrà colato l’argento in forma liquida, insieme agli altri materiali che compongono i nostri gioielli, che avranno la linea desiderata. È così che nascono charms e pendenti, orecchini e bracciali o piccole parti di essi che vengono poi assemblati dai maestri gioiellieri. La microfusione a cera persa è particolarmente utile nella realizzazione di forme complesse come quelle che riprendono cupole, colonne e altri elementi architettonici tanto cari ai creativi di Ellius.
Questo ci permette di dare sfogo alla creatività dei maestri gioiellieri, individuare architetture e sculture che possano ispirarci anche quando sono estremamente dettagliate e complesse da riprodurre nei pochi centimetri di un gioiello in argento. E permette a chi indossa i nostri gioielli di portare con sé tutta la maestosità del passato, senza perdere neanche un dettaglio del suo fascino.
I vantaggi della microfusione a cera persa per i gioielli
Proprio la creazione di un modello in cera e del relativo calco permettono la resa in argento dei microscopici dettagli di chiese, rosoni, elmi e capitelli, statue dell’antichità e segni zodiacali. Tutti gli elementi che compaiono nelle collezioni Ellius e che sarebbero impossibili da replicare ogni volta lavorando l’argento. Con la fusione a cera persa i gioielli mantengono quella cura del dettaglio che amiamo trasmettere e raccontano le storie dell’arte, dell’architettura, della simbologia che desideriamo tramandare.
Nascono in questo modo i fregi sulle colonne, le riproduzioni di esseri mitologici, i minuscoli rosoni delle chiese che ispirano le nostre collezioni. Quella della fusione a cera persa per i gioielli è una tecnica che riprende la realizzazione delle grandi opere scultoree del passato: era inevitabile che la scegliessimo per riprodurre in piccolo quelle stesse opere e tante altre, tramandando insieme al simbolo anche il modo di crearlo e renderlo fruibile al pubblico.
Il design digitale e le stampanti 3D diventeranno forse il futuro della gioielleria, ma noi amiamo guardare al passato e trarne insegnamenti. Come tutte le indimenticabili leggende, storie mitologiche, simbologie religiose e spirituali a cui facciamo riferimento, anche le tecniche con cui creiamo i gioielli vengono dai secoli passati e sono ancora attuali.